Tutta la medicina moderna si va orientando su tecniche a bassainvasività medico-chirurgica; basta pensare al successo dei trattamenti chirurgici in scopia (laparoscopia, cistoscopia e gastroscopia, tanto per fare qualche esempio).
Anche in odontoiatria la mini invasività è un trend di tutte le discipline, come anche nella chirurgia implantare, dove negli ultimi anni si è sviluppata promuovendo la mini invasività: vedi la tecnica flapless (senza bisturi), all on four (quattro impianti al posto di 6-8 nelle arcate edentule), la tecnica post estrattiva (inserimento di impianti nell’alveolo subito dopo l’estrazione) e il carico immediato che ha consentito di fissare protesi fisse direttamente sugli impianti nella stessa seduta della chirurgia.
Ridurre l’invasività delle procedure odontoiatriche provoca una serie di effetti positivi sul paziente: la guarigione è priva di infiammazione e di dolore i tempi e i costi si riducono; tutto ciò migliora la compliance (soddisfazione) del paziente.